23 settembre, 2006

Wal Mart contro Apple: che centra?

La Apple di Steve Jobs ha recentemente presentato una nuova scatola elettronica da collegare alla TV dal nome provvisorio di iTV e il nuovo servizio di vendita di film attraverso iTunes. Dopo avere sbancato con la musica online (più di un miliardo di brani venduti legalmente) Apple vuole dunque entrare di forza nel mercato dei film. Ma a quanto sembra la maggiore opposizione all'operazione proviene dalla catena di supermercati americana Wal Mart.

Che centra Wal Mart? Il problema è che Wal Mart è uno dei principali canali di vendita di DVD. Finora infatti l'unico produttore ad avere aderito all'iniziativa di jobs è Walt Disney, che ha concesso la distribuzione dei propri prodotti, 75 film, a Apple e ha riscosso un discreto successo: 125.000 film venduti in una settimana. Le major di Hollywood invece stanno aspettando di vedere cosa succede, ma il pregevole risultato di vendite dei film Disney rappresenta una bella prospettiva.

Pare però che proprio Wal Mart stia facendo pressioni sulle major per non accettare un accordo con Apple, come ha riportato il New York Post. Pare addirittura che Jobs abbia chiamato il capo di Wal Mart Lee Scott chiedendogli di moderare le pressioni esercitate sulle majors. Wal Mart ha ovviamente smentito, come ha riportato la Reuters. tuttavia la situazione resta calda.

E' comunque interessante notare come le tensioni che si generano attorno allo sviluppo della distribuzione di film attraverso internet metta a nudo la dipendenza dall'industria culturale americana - e dunque mondiale - da un attore come Wal Mart, una catena di supermercati. Forse no sarà Wal Mart a decidere delle sorti dei film digitali, però tutto ciò fa comunque molto, molto strano.

15 settembre, 2006

Nuove tecnologie: anche Bill Gates con il suo lettore mp3... ma che pacco!


Con circa 5 anni di ritardi anche Microsoft presenta il suo lettore di mp3: Zune. Ok, il njome è carino, si potrebbe anche stare pur suonando un po' a gioco di ruolo. Ha un bello schermo di 3 pollici, che corrispondono a (quasi) degli onestissimi 8 centimetri di diagonale, un collegamento wireless per caricare la musica (che perchè iPon non c'è l'ha? hanno paura che si scambi musica a tutto spienao tra lettori forse...).

Ma va be... lasaciamo stare che Apple ha venduto solo dal gennaio 2005 più di 50 milioni di pezzi Ipod saturando (insieme ad altri produttori) il mercato, tant'è che le venditè di Ipod hanno raggiunto il picco tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006 per poi assestarsi nei due quadrimestri successivi. Insomma, gli acquirenti di lettori rimangono quelli che rimangono...



Ma come potrebbero mai convincermi - mi chiedo - a comprare un lettore con un dispositivo che "udite udite" cancella da solo un brano copiato da un altro lettore dopo tre gioni o al terzo giono? (questo riportsno le news). Me vo lo immaginate? iniziate a cercare quel pezzo e non c'è più, il vostro amato lettore da 300 è tanto bravo che vi cancella da solo le canzoni su comando di Bill Gates. Ovviamente così si proteggono gli interessi delle case diiscografiche. Non forse quelli di Microsoft, che forse fara un bel buc nell'acquacol suo nuovo lettore. Infatti, ha detto il vicepresidetnte di Microsoft, "con Zune non portiamo sul mercato solo un nuovo lettore, ma una piattaforma che permetterà agli artisti di essere più vicini al loro pubblico". Bene, ma dubito che Madonna ne compri qualche migliaio per essere più vicina ai suoi fans...

File sharing: preferenze italiane

Google offre il servizio google trend: si possono monitorare le ricerche fatte attraverso google dagli utenti e il servizio presenta anche le differenze tra paesi e tra città.

Provando a fare un paio di esperimenti con i nomi dei programmi per il file sharing si possono scoprire alcune cose.

Ecco per esempio il grafico delle ricerche per Emule, Winmx e Kazaa in Italia:





ecco invece quello che riguarda tutti i paesi:




ecco infine la graduatoria tra i differenti paesi:



non perdo tempo a commentare. Solo due\tre considerazioni:

1) l'italia ha iniziato a usare emule come primo software prima di altri paesi.

2) oltre che prima, l'italia sembra molto più affezionata alle ricerche dei software di file sharing, insieme a Spagna e Portogallo.

3) gli italiani hanno avuto un debole in particolare per Winmx rispetto a tutti gli altri paesi.

14 settembre, 2006

convegno: Cultura Visuale in Italia

Cultura Visuale in Italia. Prospettive per la comparatistica letteraria
International Conference

Palermo, 28 - 30 settembre

tra i presenti:
Hans Belting (IFK Vienna)
W. J. T. Mitchell (Universita' di Chicago)
Ulrich Stadler (Universita' di Zurigo)
Philippe Hamon (Universita' di Parigi 3 - Sorbonne Nouvelle)
Andreas Beyer (Universita' di Basilea)

Ulteriori informazioni: www.culturalstudies.it

13 settembre, 2006

File sharing: chiude edonkey, ma il p2p non si ferma

Le vicende legali che vedono coinvoltele industrie culturali multinazionali e i software di file sharing proseguono a pieno ritmo. L'ultimo evento è costituito dal patteggiamento della compagnia Metamachine, creatrice e proprietaria del software eDonkey che funziona sulla omonima rete. In precedenza altre compagnie legate al mondo del file sharing, come BearShare, i2Hub, WinMX, Grokster and Kazaa avevano raggiunto simili accordi.

Metamachine ha patteggiato con le industrie musicali. In cambio di evitare un eventuale (e probabilmente sfavorevole) causa legale Metamachine ha accettato di 1) pagare 30 milioni di dollari; 2) bloccare la distribuzione del proprio software e rendere inutilizzabili le precedenti versioni.

questo è il messaggio che appare quando ci si connette al sito di edonkey:

"The eDonkey2000 Network is no longer available.
If you steal music or movies, you are breaking the law.

Courts around the world -- including the United States Supreme Court --
have ruled that businesses and individuals can be prosecuted for illegal
downloading.

You are not anonymous when you illegally download copyrighted material.

Your IP address is xx.xxx.xxx.xxx and has been logged.

Respect the music,  download legally.

Goodbye Everyone."


edonkey era uno degli ultimi software per il file sharing posseduti dalle compagnie commerciali. tutti gli altri software continuano a funzionare regolarmente, e per ora non ci sono grandi soluzioni per le multinazionali del disco. Gli altri software sono infatti degli open source, non sono posseduti da nessuno e vengono aggiornati continuamente dalla comunità non-profit del file sharing. A breve si aspetta la nuova versione di Emule, con più funzioni e con un sistema per evitare il filtraggio dei provider (problema noto agli utenti dell'adsl li libero).

Allora che dire... buon download a tutti!
 

10 settembre, 2006

Ascolti: playlist di settembre


Un break con i miei ascolti musicali del periodo:

1) Matmos - the rose has teeth in the mouth of a beast - 2006 \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\

2) The Hacker - Reves Mecaniques - 2004\\\\\\\\\\\\\\\\\\

3) Fiona Apple - Extraordinary Machine - 2005 \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\






4) Schneider Tm - Reconfigures - 2004\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\

5) The Knife - Silent Shout - 2006\\\\\\\\\\\\\\\\\\\

6) Barbara Morgenstern - vermona ET 6-1 - 1999\\\\\\\\\\\\\\\\
7) Bugo - Sguardo Contemporaneo - 2005\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
8) Solex - Low Kick and Hard Bop - 2001\\\\\\\\\\\\\\\
9) Bretschneider - Rand - 1999 \\\\\\\\\\\\\\\\
10) Cocorosie - La Maison De Mon Reve - 2004\\\\\\\\\\\\\\\\\\---\-\-\--\-\---\-\-||\\|_|\\-\\-\|-\

09 settembre, 2006

Brevetti: Sisval contro Sundisk (ma chi è Sisval?)

La Sisvel (Società Italiana per lo Sviluppo dell'Elettronica) nasce dalle ceneri della Indesit. Il sito internet afferma che la Sisvel è "una compagnia specializzata nel licensing che opera in ambito mondiale attraverso i suoi uffici in Europa e società controllate in America ed Asia."

Pare che la Sisvel sia stata fondata nel 1982 da diverse aziende, tra cui la Indesit. La Indesit negli anni sessanta aveva infatti iniziato a sviluppare e produrre televisioni in bianco e nero e che negli anni ottanta possedeva varie patenti (circa 250) relative alla televisione da difendere.



il collegamento della Sisvel con la codifica Mp3 dovrebbe essere costituito dalla figura DI Leonardo Chiariglione, un ingegnere torinese che ha guidato a partire circa dal 1990 il gruppo di ricerca MPEG. Proprio al gruppo di ricerca si deve lo sviluppo del formato video Mpeg e delle relative compressioni audio Mp1, Mp2 e Mp3. Chiariglione è infatti il fondatore del DMP (Digital Media Project), un organizzazione finalizzata allo sviluppo di standard per la gestione dei diritti per musica e video. Tra i partner che hanno dato vita al DMP c'è anche la Sisvel.

La Sisvel amministra dunque i diritti della codifica mp3 per conto di un "patent pool" ovvero un gruppo di differenti istituzioni o individui che hanno registrato in gruppo uno o più brevette in modo da renderne più agevole lo sfuttamento e l'adozione in differenti applicazioni.

Le informazioni che sono riuscito finora a recuperare sembrano fare capire che Sisvel amministri i diritti per conto di France Telecom, della TDF S.A., della U.S. Philips Corporation, della Koninklijke Philips Electronics N.V., dell'Institut für Rundfunktechnik GmbH e della Bayerische Rundfunkwerbung GmbH.

Già nel nel 2003 Sisval fatto causa a A-max, un produttore di Honk Kong di lettori mp3 presso tribunali Olandesi. L'evento che invece ha in questi giorni attratto l'attenzione dei media è il ritiro dei lettori Mp3 sella Sandisk presso la fiera IFA di Berlino su richiesta dell'azienda torinese. La vicenda ha fatto scalpore non solo per la notorietà della Sandisk, che si apprestava a lanciare nuovi e competitivi prodotti mp3, ma anche per la relativa spettacolarità della vicenda che pare sia stata caratterizzata dall'incusrsione e relativo sequestro durante la fiera da parte della polizia tedesca.

Dal canto sul la Sandisk afferma di essere nel giusto poiché i suoi lettori sarebbero basati su un differente tipo di decodifica rispetto ai brevetti gestiti dalla Sisval.

08 settembre, 2006

Brevetti: A chi appariene la codifica mp3? (mistero)

Uno dalle questioni centrali nello sviluppo delle tecnologie è che qualcuno le possiede, e dunque chi le vuole usare deve pagare i diritti di usi dei brevetti.
Negli sviluppi delle tecnologie musicali, e in particolare per quanto riguarda il formato mp3 fino ad oggi questo aspetto è stato relativamente sottovalutato. Gli mp3, infatti, sono gratuiti (almeno per chi usa il file sharing). Ben poco si discute sui proprietari del formato mp3 e dunque ben poco si sa riguardo chi intasca i soldi dei brevetti.
E' vero, se ne è discusso poco, ma se ne discuterà a lungo in futuro. Infatti, la proprietà dei brevetti per la codifica mp3 rimane tutt'oggi una questione poco chiara. In parte essi appartengono alla Thopshon, il gigante tedesco dall'elettronica, che li comparte con il Fraunhofer Institute , che contribuì a sviluppare la codifica mp3 nel corso degli anni Ottanta. In parte essi appartengono alla (fa strano dirlo) DITTA ITALIANA SISVEL, che è uno sviluppo (fa ancora più stano dirlo) della ditta Indesit, nota produttrice di lavatrice frigoriferi.
Perché tutto ciò è importante? Perché chiunque produca un lettore mp3 sia software che hardware, deve pagare i diritti di brevetto a queste aziende. Come ai tempi del compact disc, in cui chiunque produceva un lettore di cd doveva pagare i brevetti alla Philips. Ma c'è di più. La Thompson e la SISVEL, che avevano iniziato qualche anno fa a litigare sui brevetti, avevano trovato un accordo nel 2005. Quest'anno l' accordo è stato disatteso da Thompson, e dunque si aspettano ulteriori scontri legali tra le due aziende detentrici dei diritti. Chi possederà la tecnologie musicale del prossimo decennio?

03 settembre, 2006

Nuove tecnologie: dvd rewinder :))


Ecco uno degli ultimi ritrovati del progresso nel campo delle tecnologie audio-video.
E' in vendita on line per 16 dollari: dvdrewinder.com

"Too many DVDs, and CDs and not enough time to rewind? Are your DVDs running a bit too slow? The DVD rewinder is the perfect solution! This novelty rewinder comes with the exclusive Centriptal Velocity Spindle providing the world’s fastest DVD rewind!"

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