26 ottobre, 2006

Evoluzioni tecnologiche: iPod e Itunes al divorzio tecnologico?

Uno degli elementi che hanno prodotto il successo commerciale dell'Apple iPod è stato (oltre al fascino dell'oggetto tecnico) il collegamento diretto con iTunes, il negozio on-line più noto e conosciuto. In pratica, per poter ascoltare i brani comprati su iTunes non c'è alternativa, bisogna comprare l'iPod.

Il problema tecnico che ha mantenuto in piedi questo equilibrio è la speciale codifica della musica elaborata da Apple e conosciuta come "fair play" perette di riprodurre la musica solamente sugli iPod.

La novità che getta nuova luce su questo equilibrio, riportata da CNN.com è che uno giovane smanettone del computer Jon Lech Johansen ha decodificato la criptaizone della Apple, e soprattutto che intenderà metterla in commercio di qui a breve.

Ciò significa che tra poco tempo gli ascoltatori che comprano musica su iTunes potranno riprodurre la musica su qualsiasi lettore, o almeno sui lettori che adotteranno il sistema di decodifica di Jon Lech.

Quest'ultimo ha provveduto già non solo a farsi assicurare dai propri avvocati che non è reato decriptare la codifica di Apple, ma anche di fondare una apposita azienda, la DoubleTwist, che commericalizzera il prodotto.

Il giovane Jon - 22enne di origine norvegese ma residente a Silicon Valley - è un volto noto dell'ambiente delle decriptazioni. Egli è infatti meglio conoscito con il soprannome di "Jon DVD" essendo stato colui che anni fa decriptò il codice di protezione che impediva di duplicare i DVD contenenti film, sollevandosi così l'ira delle major discografiche nonché alcuni processi legali (conclusisi poi nel nulla).

La notizia è stata riportata con grande clamore anche da Repubblica on-line.

Questa novità non influisce sulle pratiche di file sharing - che sopratutto in Italia rappresentano la prima fontee di approvvigionamento di msuica digitale. Tuttavia, quantomeno nel medio termine, la decodifica del formato proprietario di Apple apre nuovi scenari. In particolare Apple non godrà più del vantaggio dell'"accalappiamento" (se vuoi usare iTunes ti appioppiamo anche l'iPod) prodotto dall'accoppiata "iTunes+iPod". Perora da Cupertino non sono arrivati ne condanne ne commenti.

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