09 settembre, 2006

Brevetti: Sisval contro Sundisk (ma chi è Sisval?)

La Sisvel (Società Italiana per lo Sviluppo dell'Elettronica) nasce dalle ceneri della Indesit. Il sito internet afferma che la Sisvel è "una compagnia specializzata nel licensing che opera in ambito mondiale attraverso i suoi uffici in Europa e società controllate in America ed Asia."

Pare che la Sisvel sia stata fondata nel 1982 da diverse aziende, tra cui la Indesit. La Indesit negli anni sessanta aveva infatti iniziato a sviluppare e produrre televisioni in bianco e nero e che negli anni ottanta possedeva varie patenti (circa 250) relative alla televisione da difendere.



il collegamento della Sisvel con la codifica Mp3 dovrebbe essere costituito dalla figura DI Leonardo Chiariglione, un ingegnere torinese che ha guidato a partire circa dal 1990 il gruppo di ricerca MPEG. Proprio al gruppo di ricerca si deve lo sviluppo del formato video Mpeg e delle relative compressioni audio Mp1, Mp2 e Mp3. Chiariglione è infatti il fondatore del DMP (Digital Media Project), un organizzazione finalizzata allo sviluppo di standard per la gestione dei diritti per musica e video. Tra i partner che hanno dato vita al DMP c'è anche la Sisvel.

La Sisvel amministra dunque i diritti della codifica mp3 per conto di un "patent pool" ovvero un gruppo di differenti istituzioni o individui che hanno registrato in gruppo uno o più brevette in modo da renderne più agevole lo sfuttamento e l'adozione in differenti applicazioni.

Le informazioni che sono riuscito finora a recuperare sembrano fare capire che Sisvel amministri i diritti per conto di France Telecom, della TDF S.A., della U.S. Philips Corporation, della Koninklijke Philips Electronics N.V., dell'Institut für Rundfunktechnik GmbH e della Bayerische Rundfunkwerbung GmbH.

Già nel nel 2003 Sisval fatto causa a A-max, un produttore di Honk Kong di lettori mp3 presso tribunali Olandesi. L'evento che invece ha in questi giorni attratto l'attenzione dei media è il ritiro dei lettori Mp3 sella Sandisk presso la fiera IFA di Berlino su richiesta dell'azienda torinese. La vicenda ha fatto scalpore non solo per la notorietà della Sandisk, che si apprestava a lanciare nuovi e competitivi prodotti mp3, ma anche per la relativa spettacolarità della vicenda che pare sia stata caratterizzata dall'incusrsione e relativo sequestro durante la fiera da parte della polizia tedesca.

Dal canto sul la Sandisk afferma di essere nel giusto poiché i suoi lettori sarebbero basati su un differente tipo di decodifica rispetto ai brevetti gestiti dalla Sisval.

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